quando dico che vivo a dubai
22 Maggio 2025

Vivo a Dubai: ecco le tre tipiche reazioni

Mimma Dubai • 0 commenti

Provate a immaginare me, invitata ad una festa in Italia dove conosco poche persone, inizio a chiacchierare e banalmente, per presentarmi, il padrone di casa dice che vivo a Dubai.

Di solito, se posso, evito di dare questa informazione perché dopo cambia tutto e finisco sempre al centro dell’attenzione senza alcun merito. E poi ci sono sempre le stesse tipiche reazioni di cui oggi vi voglio parlare.

1) “Oh, beata te che vivi a Dubai, in tutto quel lusso! Quanto mi piacerebbe viverci, posso darti il mio curriculum? Mi piacerebbe tanto lavorare a Dubai. Mi aiuti? Io però non so l’inglese.

Non so se capiti anche con altre mete, forse con l’Australia, ma sicuramente Dubai scatena questo tipo di reazione.
Ed è anche plausibile. Stipendi non male, zero tassazione sui redditi, il sole tutto l’anno. L’unica cosa che un po’ mi stupisce è che manchi la consapevolezza che qui cerchino figure ben strutturate e che l’inglese sia fondamentale, così come un buon background. Sembra che chi viva qui ci sia arrivato per grazia ricevuta.

C’è tanta gente che viene a “cercare fortuna” a Dubai senza avere tutti gli skill necessari, ma resta una impresa da kamikaze. Anche se la burocrazia in questa città facilita tante opzioni, un minimo di investimento è comunque richiesto e soprattutto un buon piano.

2) “Io non ci vivrei mai perché è tutto finto.”

Questa affermazione è spesso seguita da un’espressione un po’ disgustata, con la bocca verso il basso e il sopracciglio alto.

Sicuramente Dubai è la città che più scatena odio e sdegno, soprattutto da chi non ci è mai stato.
Io non so quasi mai cosa rispondere a questa affermazione perché, ovviamente, so che dall’altra parte trovo un muro.

Sicuramente non ha il patrimonio culturale della nostra vecchia Europa, ma non trovo assolutamente che sia finta.

Trovo sempre sorprendente che, su un mucchio di sabbia, in pochi anni, si sia costruita una metropoli. Trovo anche molto eccitante il concetto che qui la visione esiste e porta sempre lontano.

Quegli enormi edifici moderni, il chiacchiericcio multilingue, la pulizia e la sicurezza, ne fanno una città super godibile. Oltretutto la sua occidentalizzazione e l’abbandono delle regole religiose più strette, la rendono super all’avanguardia. Il ramadan è un esempio di questa perfetta coesione tra cultura islamica e cultura occidentale.

3) “A Dubai vivete tutti nel lusso sfrenato

Se già c’è la convinzione generale che chi vive all’estero sia ricco, a Dubai c’è pure quel pensiero in più che tutti conducano una vita da nababbi, o meglio da sceicchi.
È innegabile che Dubai per prima abbia giocato su questa idea del lusso.
Ed è innegabile che attiri davvero i super ricchi e benestanti o come si dice da queste parti “wealth“.
Ma è anche vero che la città è piena di gente che lavora, che non passa il tempo in giro in spiaggia e in locali super costosi. Molti conducono una vita alquanto normale. Spesso dei miei amici a Milano hanno uno stile di vita più alto, rispetto a molti di noi qui.

La maggioranza vive a Dubai solo per le migliori offerte salariali e per la sicurezza.

Sicuramente, vivere in una città che è anche una meta turistica, può dare la sensazione di vivere in vacanza. Sopratutto nei weekend o quando hai ospiti. Ma vi assicuro che il lusso sfrenato resta a beneficio di pochi, nonostante un benessere generale sia sicuramente diffuso.

E tu, cosa pensi ogni volta che una persona dice che vive a Dubai?

Oppure raccontami che impressione ricevi tu quando dichiari dove vivi.

Mimma, Dubai

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