26 Ottobre 2018

“Terre scomparse” di Bjørn Berge, un viaggio attraverso paesi che non esistono più

Veronica Marocco • 0 commenti

Che cosa succede non appena si stabilisce un nuovo governo, o una nuova dinastia? quando nasce uno stato, quando si stabiliscono confini diversi dai precedenti?

L’architetto e scrittore norvegese Bjørn Berge ce lo spiega benissimo nel suo “Terre scomparse”, edito da Ponte alle Grazie: si stampano cartamoneta e francobolli. Di questi ultimi, Berge è appassionato collezionista, e attraverso di loro ricostruisce una sorta di atlante di stati e territori che sono esistiti per poco, solitamente qualche decennio, e poi scomparsi dal mappamondo: il Regno delle Due Sicilie, la Terra di Van Diemen, la Rumelia Orientale e la Tripolitania. Il Biafra e la Zona internazionale di Tangeri.

Questa indagine potrebbe facilmente scadere nel nozionismo, nella noia, diventare un libro di storia delle occasioni mancate. Berge lo trasforma invece in un atlante interessantissimo e pieno di informazioni curiose, inclusi suggerimenti alla fine di ogni capitolo per chi volesse approfondire: ricette, stralci di libri, fotografie, consigli di lettura.

Stati nati da sommosse, scorribande piratesche, missionari in viaggio o dittatori folli come solo loro sanno essere.

Un libro davvero diverso dai miei soliti consigli ma che sono certa vi farà innamorare!

Veronica, Taiwan

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