16 Gennaio 2020

La mia vision per il 2020!

Valentina Svizzera • 3 commenti

Di nuovo gennaio. Ma c’è di più: nuovo decennio! Tempo di buoni (o cattivi) propositi?

Personalmente anche no. Perchè diciamocelo i propositi del nuovo anno sono come la dieta del lunedì, lasciano il tempo che trovano: la prima settimana se proprio ci crediamo tantissimo partiamo carichi, la seconda funzioniamo a giorni alterni e entro la fine di gennaio stanno già lì a far la muffa nel cassetto, pronti per essere estratti solo il dicembre successivo…

Per quanto mi riguarda ai propositi preferisco i piani, supportati prima da una buona visione che ci aiuti a tirar fuori anche i sogni un po’ matti, i sentimenti di pancia, e un’ analisi (severa ma giusta) dell’anno passato!

Davvero? Ti starai chiedendo, mi stai propinando questa cosa molto ammerrigana della vision board?
Ci manca giusto il “se vuoi puoi”!
E io qui dico no, appunto, quello che ti serve e’ un piano e un bel po’ di impegno per realizzarlo.

Ma partiamo dal principio: cos’è una vision board e a cosa serve?
É un collage di immagini e affermazioni dei propri sogni e desideri, progettato come fonte di ispirazione e motivazione per raggiungere i propri obiettivi.  In pratica una rappresentazione della vita che vuoi vivere. La puoi fare trovando immagini on line o , come piace afre a me, ritagliando le foto direttamente dalle riviste (magazine addicted a rapporto!) e attaccandole su un grande foglio di giornale, carta da pacchi, su una lavagna in sughero ecc.

Non sto parlando di qualcosa di super astratto o new age, perchè per me la visione è assolutamente solo la base per l’azione, non qualcosa che magicamente semplicemente ci svolta la vita, però aiuta a far chiarezza, perchè se non sappiamo cosa vogliamo come facciamo a raggiungerlo? Se non abbiamo chiari i nostri desideri e obiettivi in che direzione andiamo? Come dire che la visione da sola non è sufficiente, ma è la base per costruire un buon piano. e la vision board aiuta a connetterci con noi stessi, desideri e obiettivi e quindi a chiarire la nostra visione.

Quindi concentriamoci e creiamo la nostra vision un passo alla volta.

Cominciamo con le domande prima che dalla ricerca delle immagini:

  1. visualizza come vuoi sentirti, concentrati su cosa ti piace fare, su come vorresti fosse la tua vita di tutti i giorni.
  2. fai un elenco di obiettivi per l’anno nuovo a breve, medio e lungo termine (3 mesi, 6 mesi, 1 anno): possono essere personali, lavorativi, legati al benessere, al denaro, alle relazioni ecc
  3. trova la tua parola dell’anno
  4. pensa a 3 cose che tieni dell’anno passato e 3 cose che butti
  5. cosa vuoi imparare a fare quest’anno?
  6. pensa a qualcosa che non ha mai fatto e che ti piacerebbe provare, qualcosa che ti spinga un pochino al di fuori della tua confort zone!
  7. E´arrivato il momento di cercare le immagini. Cerca un momento e un luogo tranquilli, magari metti sù la tua musica preferita e bevi qualcosa di caldo (pure un bicchiere di vino se preferisci eh). Una volta che hai le immagine stampale o ritagliare e inizia la composizione. Secondo me il lavoro manuale con forbici, carta e colla è super catartico, ma se preferisci fare tutto digitalizzato puoi (es usa pinterest), devi trovare quello che va bene per te! Se proprio la parte manuale non ti piace butta giù solo un elenco di frasi e parole, in modalità brainstorming, magari comunque usando coroli diversi e post it!
  8. Prosegui finchè non sei soddisfatta del tuo risultato e solo a guardarlo ti brillano gli occhi! Ora puoi incollarlo in un luogo ben visibile o magari fotografarlo e stampare la foto da tener per esempio nella tua agenda o sopra la scrivania, o in bagno : l’importante è che ti faccia compagnia in questo nuovo anno.

Si realizzerà tutto? non per forza. Quello della vision board è un buon esercizio motivazionale e aiuta a conneterci con noi stessi,  i nostri desideri e obiettivi, ma poi bisogna anche metterci l’impegno e possibilmente fare un buon piano annuale, soprattutto per i freelance. Però quello che ho notato è che mentre i freelance sono abituati per ovvie necessità a ragionare per obiettivi e pianificare, chi ha un lavoro dipendente spesso non lo fa, trovandosi comunque alla fine disorientato, stanco e demotivato.  Quindi sono esercizi che consiglio assolutamente a tutti!

Voi pianificate il vostro anno? Qual è la vostra vision?

Valentina, Svizzera

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3 commenti

  • Francesco Spisani

    Gentile signora, la mia vision e’ africana. Si ricorda la storiella? Ogni mattina, in Africa si sveglia una gazzella: sa che dovra’ correre piu’ veloce del leone, o verra’ mangiata. Ogni mattina, in Africa si sveglia un leone: sa che dovra’ correre piu’ svelto della gazzella, o morira’ di fame. Percio’, non importa se sei gazzella o leone, quando ti svegli, incomincia a correre!
    🙂

  • Laura Dall'Acqua

    Quanto mi piacciono i tuoi post! Utili, precisi e concreti.
    Detesto i buoni propositi, anche perché per me l’anno comincia a settembre
    Preferisco parlare, come dici tu, di piani, progetti; negli ultimi anni, per svariati motivi e combinazioni non sempre dipendenti da me, sono spesso saltati.
    Provare con la vision board potrebbe essere un’idea? Forse. Avevo già iniziato a pensarci: i tuoi suggerimenti mi aiuteranno a realizzarla!

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