Vivere all'estero

Dai modi di dire italiani allo slang Aussie

slang Aussie le espressioni più buffe
Written by Manuela Sydney

Quando si vive all’estero, ci si trova a riflettere su alcuni aspetti della lingua a cui prima non si faceva caso. Parlare non significa solo conoscere vocaboli e regole grammaticali, ma anche un mare di modi di dire che raccontano storie, tradizioni e la saggezza popolare di chi quella lingua l’ha plasmata nel corso dei secoli.

Non è la prima volta che ci soffermiamo sui modi di dire italiani, ma nel tempo me ne sono venuti in mente altri e, soprattutto, ho scoperto che non è un viaggio a senso unico. Da quando ho messo radici in questa terra di sabbia e surf, ho scoperto un mondo di espressioni dello slang Aussie altrettanto colorite e indecifrabili.

As busy as a bee in a tar pot“, per esempio. Sapete cosa significa? È un po’ come il nostro “girare a vuoto”. Letteralmente, si tradurrebbe “impegnato come un’ape in un pentolone di catrame”. Questa espressione evoca l’immagine di un’ape che si dibatte inutilmente in una sostanza appiccicosa come il catrame, suggerendo un’attività frenetica ma sostanzialmente improduttiva.

Immaginate uno straniero di fronte a espressioni come “Cadere dalle nuvole”, “Mangiarsi le mani” o “Mettere una pulce nell’orecchio”. Chissà che effetto gli fa immaginare una piccola pulce appoggiata all’orecchio che sussurra dubbi e pensieri tutto il giorno. Ma anche “Non ci piove”, “Salvare capra e cavoli”, “Fare orecchie da mercante”, “Uscire dai gangheri”. Oh… quante ne potrei citare!

La mia preferita credo sia “Tirare la cinghia”, che deriva dall’idea che senza soldi si mangia meno, si dimagrisce e quindi si deve stringere la cintura. Difficile da spiegare, vero?

Ma ora, venendo a noi, siete curiosi di scoprire quali sono i modi di dire dello slang Aussie che più mi hanno divertito e che proprio non conoscevo? Si comincia!

Slang Aussie: i modi di dire più buffi

As mad as a cut snake

Letteralmente: “pazzo come un serpente tagliato”. Probabilmente non troppo felice e sicuramente fuori controllo. Così si dice di qualcuno che è completamente fuori di testa, talmente pazzo da superare ogni immaginazione.

A few roos loose in the top paddock.

Letteralmente: “Alcuni canguri sciolti nel recinto superiore”. Quando pensate a un canguro, probabilmente immaginate un animale veloce e agile. Ora, se ne avete un paio che saltano senza senso nel recinto superiore della vostra testa, forse non è un buon segno. È il modo australiano di dire che qualcuno potrebbe aver “qualche rotella fuori posto”. E aggiungo che dovreste anche conoscere un po’ di slang australiano e sapere che roos è il termine colloquiale per kangaroos 😉

Flat out like a lizard drinking

Questa espressione pittoresca ci presenta l’immagine di una lucertola che, mentre beve, si sdraia completamente piatta e immobile, simile a una persona che è talmente indaffarata da non avere un secondo di pausa. Evidentemente, anche le lucertole hanno giornate frenetiche!

Going off like a frog in a sock

Scatenarsi come una rana in un calzino. Provate a immaginare una rana rinchiusa in un calzino. Si muoverebbe in modo frenetico, giusto? Ecco il modo australiano per descrivere qualcuno che è estremamente agitato o eccitato. Un po’ come la nostra “mosca nel barattolo”.

Hooroo

“Addio” o “arrivederci” in versione aussie. Non saprei proprio tradurre letteralmente qui, solo “Hooroo”!

Mad as a meat axe

Se già “pazzo come un serpente tagliato” non era abbastanza, eccoci con qualcuno che è pazzo come un’accetta da carne. Quando il grado di follia supera ogni aspettativa, questa è l’espressione da usare.

Not here to fk spiders

Ecco un modo piuttosto graffiante e decisamente australiano di dire che sei qui per fare sul serio, non per perdere tempo. Chi avrebbe tempo per intrattenersi con i ragni quando c’è lavoro da fare? In italiano forse diremmo: “Non sto qui a pettinare le bambole!”

Spit the dummy

Letteralmente: “sputare il ciuccio”, ed evoca l’immagine di un bambino che perde la pazienza. È l’equivalente di un adulto che fa un capriccio.

Tall poppy syndrome

Questo è un fenomeno interessante dove chi eccelle o si distingue viene criticato o abbattuto dagli altri. Il “papavero alto”, che spicca tra tutti, è quello che viene tagliato. Vi viene forse in mente una canzone?

True blue

Significa essere genuinamente australiano. Si traduce letteralmente come “vero blu” e rappresenta un modo colloquiale per descrivere qualcuno che è profondamente radicato nella cultura australiana o che dimostra una lealtà incondizionata. Nella tradizione australiana, il colore blu spesso simboleggia la lealtà, l’autenticità e la fedeltà. Così, dire di qualcuno che è “True Blue” equivale a riconoscerne l’essenza genuinamente australiana o la lealtà indiscutibile.

A me piace un sacco frugare nelle lingue, così ci familiarizzo, mi appunto espressioni o vocaboli e poi cerco il contesto giusto per poterli usare.

Io vi ho raccontato i modi di dire più strani dello slang Aussie, ora però tocca a voi! Fatevi sotto con i modi di dire che avete imparato, che più vi hanno stupiti o che vi siete trovati a dover spiegare.

Manuela, Sydney

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Author

Manuela Sydney

Sono una persona curiosa. Spesso i dettagli mi attraggono più dell’insieme. Amo viaggiare (e anche tornare). La mia passione più grande è il teatro. Ho due figli, sono calabrese, ma anche romana. Sono laureata in lettere con indirizzo teatrale e a Roma organizzavo eventi culturali. Ho fatto per 2 anni la spola tra Nigeria e Italia e per 4 anni tra Namibia e Italia.
Da qualche tempo vivo a Sydney con tutta la mia famiglia, studio naturopatia e lavoro in una radio!

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