Erano anni che aspettavo il viaggio in Tasmania. Avevamo preso i biglietti prima che scoppiasse la pandemia e da allora i confini “dell’isola nell’isola” aprivano e chiudevano rendendo impossibile la nostra vacanza.
Ne e’ valsa la pena aspettare!
Per essere uno stato piccolo, ha tantissimo da offrire e vi dirò che i 6 giorni di permanenza sono bastati a malapena per vedere i dintorni di Hobart, la capitale. Certo, avevamo fatto un piano basato su relax e divertimento, senza stress e orari troppo stretti, ma , per farvi capire, stiamo già organizzando una vacanza per vedere quello che abbiamo perso e rivedere alcune delle cose che abbiamo visto.
Non vi farò un itinerario, vi elenco quello che più mi e’ piaciuto e poi vi do qualche consiglio per rendere la vostra vacanza più piacevole!
- HOBART. E’ una città davvero carina (commento molto tecnico da ottima travel blogger come potete notare). Essendo la seconda città più antica d’Australia ha una architettura abbastanza diversa da quella che potete trovare nelle altre città . Situata su entrambi i lati dell’imponente fiume Derwent, racchiude un’enorme quantità di storia, artigianato e contemporaneamente riesce ad essere moderna. La zona di Salamanca, sul porto, e’ piena di ristoranti che, se avessi avuto tempo, avrei provato uno per uno! Cosa potete fare li?
- Mercato di Salamanca: Se vi capita di essere ad Hobart di sabato, non perdetelo! Tutte le cose belle e buone della Tasmania sono li ad aspettarvi dalle sapienti mani degli artigiani locali!
- Battery Point: è uno dei quartieri più antichi e meravigliosi di Hobart. Questa zona era il sito di una batteria di cannoni che proteggeva Hobart e merita una passeggiata per vedere i graziosi caffè e gli edifici storici.
- Waterfront: Il lungomare di Hobart è stupendo. Scendi lungo il molo per vedere il fiume Derwent da vicino, ne vale la pena. Questa zona poi ospita anche numerosi ristoranti, bar e birrerie che meritano tutti una visita.
- Mount Wellington: Nessun viaggio a Hobart è completo senza una visita al Monte Wellington. Vai al parcheggio in cima alla montagna per una vista incredibile di Hobart, Bruny Island, la penisola di Tasmania e oltre (nelle giornate limpide, sperate nella fortuna). Portatevi una giacca in più perché fa freddo, tanto (indovinate se noi la avevamo? NO, esatto!).
2. MONA. Come posso iniziare a descrivere questo posto? È stimolante, intrigante e del tutto bizzarro, e le persone che lo visitano non riescono a smettere di pensare a quello che hanno visto, quindi dovrai vederlo di persona! Senza auto, puoi prendere il traghetto del museo da Hobart, che ti porterà direttamente all’ingresso del museo. Il traghetto stesso e’ una esperienza in se, quindi vi consiglio di prenderlo.
Ma cosa e’ il MONA? Posizionato vicino a un vasto vigneto a Moorilla, a 12 chilometri a nord di Hobart, il Museo di Arte Antica e Moderna (MONA) è il più esteso museo privato in Australia. Se volete saperene di piu, vi lascio un nostro vecchio articolo qui cosi vi fate una idea. Considerate che a parte qualche opera, tutte le altre cambiano continuamente ed e’ una bellezza visitarlo in diversi momenti dell’anno. I vini del vigneto dove sorge meritano attenzione e se avete tempo prenotate la degustazione. In tutto questo, la struttura stessa del museo vale ogni centesimo dei soldi del biglietto e il sito internet del museo stesso e’ cosi spassoso che ci entro ogni tanto per farmi due risate!
3. BRUNY ISLAND. Per essere un’isola cosi piccola(l’isola nell’isola nell’isola- Australia Tasmania Bruny island), con soli 600 abitanti, è impressionante quello che offre al visitatore: un’eccellente cucina locale, storia, paesaggi panoramici, le migliori ostriche della Tasmania, vino (per me il pinot noir più buono in assoluto) e molto altro ancora. Mi sbilancio nel dire che Bruny Island è uno dei posti migliori da visitare in Tasmania (e forse in Australia). Cosa non perdere:
- Miele. (Bruny Island Honey)
- Formaggi (Bruny Island Cheese Company)
- whisky e gin (Bruny Island House of Whisky )
- vino (la vineria piu a sud dell’Australia)
- ostriche (ovunque)
- pane (The Bruny Baker- un frigo in mezzo alla strada dove prendere pane appena fatto e lasciare i soldi)
- Bruny Island Lighthouse
- The Neck & Little Penguin (panorama mozzafiato e spiaggia con i pinguini)
- Bligh Museum
- Inala Jurassic Garden & Nature Museum
- South Bruny National Park
Che vi avevo detto? Bonus point: ci sono i famosi e rari wallaby bianchi (i wallaby sono dei marsupiali spesso scambiati per canguri ma sono molto più piccoli).
4. VINERIE. La Tasmania, essendo molto vicina all’Antartica, ha un bel clima freddo che piace a tante uve. Ci sono ben 4 regioni vinicole e circa 160 vincerei (per una piccola isola non e’ poco). Ma veniamo al dunque. Quali vi consiglio? Parto col dirvi che io amo i rossi e in particolare ero qui per il famoso uvaggio pinot noir che amo particolarmente da quando sono qui Downunder. Detto questo, i bianchi sono notevoli e vi consiglio in ogni cantina una degustazione dei loro vini migliori. Quelle che ho provato:
- Pooley Wines, Coal River Valley (forse i più buoni, ci devo ripensare)
- Moorilla Wines, Hobart (quella del museo che vi dicevo sopra)
- Home Hill Winery (pranzo buonissimo)
- Stefano Lubiana (o forse i più buoni sono loro? non so, mi hanno distratto con un pranzo incredibile nella loro Osteria Vista che ricorderemo a lungo).
- Derwent Estate (ha una vista magnifica e un ristorante che mi hanno detto notevole. I vini sono ottimi quindi la prossima volta andrò anche a mangiare)
Avevo solo 5 giorni questo sono riuscita a provare. Ho una certa eta e un fegato da riguardare.
5. RICHMOND. A circa 25 minuti da Hobart c’è un’affascinante cittadina che mette davvero in mostra il non lontanissimo passato di criminalità e galeotti dell’Australia. Richmond ospita anche la prigione più antica dell’Australia (Richmond Gaol – goal, tra l’altro, è un modo antico di riferirsi alle “prigioni”) e il ponte più antico dell’Australia (costruito nel 1823). La città è un’attrazione in sé e per sé con molti vecchi edifici georgiani e un fascino vecchio stile irresistibilmente caratteristico che ne deriva. Ci sono tantissimi negozi che vendono oggetti antichi ed e’ infatti famosa anche per i sui second hand (negozi di cose usate). Assicuratevi di non andarci di lunedì perché la maggior parte sono chiusi (quando ci sono andata io?Esatto, di lunedì). Menzione speciale : POOSEUM (museo della cacca). Non perdetelo.
Questo e’ tutto quello che siamo riusciti a fare nella settimana li. Non tantissimo considerando quante cose avremo voluto vedere ancora ma torneremo. Abbiamo visto al volo il Tasmanian Museum al centro di Hobart ma vi assicuro che merita molto più tempo e attenzione. Abbiamo alloggiato in un appartamento meraviglioso e pieno di fascino, comodo e davvero un sogno. Era l’Old Bishop Quarter e la sua storia merita una lettura!
Per mangiare non ho un posto particolare da consigliarvi, a parte i due ristoranti nelle vinerie che vi ho nominato. Per cena ci fermavamo in uno dei ristoranti nel lungomare e ci lasciavamo ispirare dai profumi o dai menu esposti. Non ci siamo trovati male da nessuna parte!
Lo so che vi manca qualcosa: ma il Diavolo della Tasmania, lo hai visto o no?
No. Ce ne sono pochi in libertà e non amano particolarmente gli uomini, quindi non si fanno vedere (e per fortuna, e’ uno degli animali più pericolosi al mondo. Strano vero, in Australia?).
Avete domande? Chiedetemi tutto o, se ci siete stati, consigliatemi cose da fare perché ci torneremo sicuramente!
Nadia, Australia