Ritratto di una regina artista
Molti associano la Danimarca alla sirenetta, alle principesse e regine di H. C. Andersen ma pochi sanno che tra queste figure fiabesche c‘è una regina vera: Dronning Margrethe II, la regina di Danimarca.
La Danimarca è una monarchia e l‘attuale reggente è la regina Margrethe II, che ha festeggiato i 50 anni di regno, il più lungo dopo quello di Queen Elizabeth II.
Figlia primogenita del re Frederick IX di Danimarca e Ingrid di Svezia, Margrethe II è imparentata con la famiglia reale inglese. Sua nonna, Margaretha (nata Margareth), era infatti la nipote di Queen Victoria. Margrethe venne incoronata nel 1972 grazie a un emandamento costituzionale del 1953 che permetteva alle donne di ereditare il trono. Margrethe divenne così la prima regina di Danimarca, dopo Margrethe I, regina del regno di Scandinavia (1376–1412).
La regina Margrethe ha un’ampia cultura. Ha studiato scienze politiche in Danimarca e archeologia a Cambridge. Ha seguito corsi alla Sorbonne a Parigi e alla London School of Economics. La regina è fluente in danese, inglese, francese, svedese e tedesco.
Io quando vedo la regina di Danimarca non posso non pensare alle fiabe di Andersen e al legame che esiste tra esse. Dovete sapere che dietro ai suoi impegni e obblighi di corte si cela un‘artista di talento diventata famosa soprattutto per aver illustrato il mondo fiabesco del celebre scrittore danese e di J. R. R. Tolkien.
Com‘è iniziata questa grande passione per l‘arte?
Margrethe II ha iniziato a disegnare e a dipingere proprio dopo aver letto i libri di Tolkien, in particolare Il signore degli anelli. Si appassiona a questi romanzi e inizia a fare delle illustrazioni che rappresentano alcune scene e ambienti della trilogia. Dopodiché le spedisce a Tolkien che rimane sbalordito dai disegni e decide di utilizzarli per l’edizione inglese del 1977. Queste illustrazioni vengono pubblicate sotto lo pseudonimo Ingahild Grathmer.
In un‘intervista la regina sostiene che in realtà la vena artistica ce l‘ha nel dna. Secondo la regina stessa anche la madre e la nonna erano dotate di una vena artistica. La mamma Ingrid era appassionata di giardinaggio ed era diventata garden designer. Pare fosse bravissima a fare accostamenti floreali e cromatici. La nonna, con cui condivide lo stesso nome, fu la sua vera musa ispiratrice. Donna moderna e anticonformista che allattava i propri figli, faceva sport e aveva fondato la prima squadra femminile di bandy (sport simile a hockey su ghiaccio). Pare che si fosse sposata per amore, dopo aver incontrato Gustav Adolf VI durante un viaggio in Egitto.
In cosa consiste la produzione artistica della regina di Danimarca?
La regina artista ha sperimentato molto nel corso degli anni e la sua produzione è varia. Ha creato una vasta gamma di illustrazioni delle più famose fiabe di H. C. Andersen e della trilogia di J. R. R. Tolkien.
Ha creato litografie per diverse raccolte fondi per l‘organizzazione Rädda barnen. Le sue tele e gli acquerelli rappresentano principalmente natura e paesaggi, con una predilezione per il colore verde.
Oltre alle illustrazioni, dipinti e decoupage c‘è una vasta produzione di ricami. Molti di questi ricami si trovano su arazzi appesi in diverse chiese danesi.
Un altro grande interesse è il teatro. Da qui nasce il progetto di creare i costumi di scena e le scenografie di rappresentazioni teatrali e balletto. Di solito si occupa delle scenografie e costumi per il Royal Danish Ballet e compagnie di ballo che si esibiscono a Tivoli (a Copenhagen) ogni anno. Ha creato scenografie per lo Schiaccianoci di Tjajkovskij e delle più famose fiabe di Andersen, tra cui pollicina e la principessa di ghiaccio. È solita disegrare e creare i propri vestiti, che spesso si riconoscono per lo stile eccentrico e i colori vivaci.
Un ulteriore passione è l‘archeologia, che pare abbia ereditato dal nonno Gustav Adolf VI. Margrethe II ha partecipato a diversi scavi in Italia, Egitto e Sudamerica.
L‘arte non è solo un‘interesse che ha ereditato dai suoi antenati ma anche un‘interesse che ha avuto la fortuna di condividere con il marito, il principe Henri, diplomatico francese. Insieme hanno dato vita ad una mostra intitolata Pas de deux royals (passi di due reali) dove hanno esposto tele e statue.
Come conciliare il ruolo di regina e la pittura?
In un‘intervista la regina dichiara di essere molto strutturata e di essersi imposta una routine molto rigida per poter dedicare una parte della sua vita all‘arte. Ogni giovedì infatti si chiude in una stanza e lo dedica all‘arte e alla creazione in ogni sua forma.
Margrethe II, una figura poliedrica. Regina di Danimarca, moglie, madre, e artista. Sono impressionata che oltre ai suoi impegni di corte e famigliari riesca anche a trovare il tempo per dedicarsi a cioè che la fa stare bene e sentirsi realizzata.
Wanda, Svezia