Visto che scrivere una lettera alla te bambina e’ diventato di moda, vorrei cavalcare l’onda scrivendo una lettera alla me prima dell’espatrio. Cosa sono le cose che vorrei mi avessero detto? Cosa mi sarebbe piaciuto sapere?
Sono partita incosciente. Mi ero solo appena laureata, il mio ragazzo di allora (ora marito) aveva fatto la vita girovaga con la sua famiglia e voleva continuare la tradizione. Ho pensato: perché no?
Abbiamo iniziato cosi, senza grandi progetti, solo tanta voglia di metterci in gioco. Forse con qualche consiglio sarebbe andata diversamente? Chi lo sa. Intanto scrivo questa lettera.
Cara Nadia,
Ti mancherà casa. Magari all’inizio no eh, che e’ tutto bello e nuovo. Sappi che se il sentimento sarà soffocante potrai sempre tornare indietro. Nessuno te lo impedirà. Non e’ un fallimento tornare indietro, Puoi sempre ricominciare. Sappi che la mancanza e’ sana e una bella molla per poi farti apprezzare quello che hai lasciato. E quanto te lo godrai quando lo ritroverai!
Non stai andando in vacanza, ma goditela come se lo fosse. Se poi il paese ti piace abbastanza da fermarti, allora fermati. E vivitela al massimo. Sarà dura. Non sarai mai un local. Ma che ti importa?
L’erba del vicino non e’ mai più verde. Ogni paese ha i suoi pro e contro. Magari trovi un paese che si avvicina più al tuo modo di essere. Ma per un altro può essere un incubo. Non giudicare mai. Se il posto ti piace goditelo. Se non ti piace capisci perché. Fai qualcosa. Si può sempre fare qualcosa. Il mondo e’ grande e hai la fortuna di avere un passaporto forte. Sei nata nel lato giusto. Ricordatelo e non darlo mai per scontato. Sei fortunata.
Impara a chiedere aiuto. Lascia indietro il tuo orgoglio. Fermati e respira. Se qualcosa non va risolvila. Non sei mai sola. Guardati attorno e stai certa che le persone accanto a te ti sosterranno. In caso contrario chiedi a professionisti e datti tempo. Tutto passa e tutto scorre.
Alcuni amici spariranno. Non capiranno le tue scelte. Altri ne arriveranno. Gli amici veri rimangono. Ne incontrerai per la tua strada e la faranno con te. E’un lavoro fare amicizia e tenersela, ma da sempre i suoi frutti. Non demordere.
La parola CASA assumerà tanti significati. Magari non sarà più un posto fisico ma uno stato d’animo. Magati diventerà il posto dove sei. Magari rimarrà quello da dove sei venuto. Va bene tutto quello che ti fa stare bene. Mettiti al primo posto, sempre.
Avrai uno shock culturale. Più di uno anzi. E’ una cosa buona, vuol dire che stai imparando. Che stai osservando il mondo attorno a te. Non giudicare le cose diverse, impara a capirle e apprezzarle. Molte cose non andranno bene, sarai confusa. Mantieni i tuoi principi, fai quello che ti fa stare bene. Non combattere battaglie che non ti appartengono se non te la senti. Ma fai valere il tuo pensiero. E fai valere te stessa.
Le opportunità sono tante. Coglile. Vivi la vita che hai sempre sognato. E anche quella che non sapevi di volere. Non sarà mai tutto semplice. Dovrai lottare. Piangerai. Urlerai. Tutto nella norma. Se la vita fosse troppo facile forse sarebbe noiosa, no?
Ti perderai un sacco di cose. Belle e brutte. Quello che hai lasciato va avanti e evolve. Non sarà mai lo stesso di prima. Come te. Prendine atto e vai avanti.
“Ogni anno e’ come un libro con 365 pagine vuote: fai di ogni giorno il tuo capolavoro”.
Buona vita
Nadja, Australia
Molto bello.
Grazie per le riflessioni.
Grazie a te per averlo letto ❤️