Ormai questo è il mio terzo anno a Dubai.
Perchè io sono quel tipo di persona che pensa che l’anno inizi a settembre.
Ora che il covid è sempre meno un ostacolo ad una vita normale posso provare a fare un po’ il punto di come sia vivere a Dubai.
Su questa città ci sono tanti preconcetti.
A me, personalmente, sembra di essere tornata a vivere a Milano.
Un lifestyle molto simile.
Ottima vita sociale, libertà, ampia scelta di tutto.
Dal cibo, ai ristoranti, all’intrattenimento, agli sport, insomma non manca nulla.
La gente è bella, si veste con accuratezza e gusto e il livello culturale è medio alto.
Rispetto a Milano la preferisco perché è maggiormente multiculturale.
C’è quindi un grande mix di culture e popolazioni che a mio avviso è sempre un gran valore aggiunto.
Sfortunatamente, rispetto a Milano, non abbiamo a due ore di macchina la possibilità di andare in montagna o al mare o in un città europea.
Ma visto l’incredibile lavoro della compagnia aerea nazionale possiamo raggiungere facilmente tanti bei posti.
Senza contare che, gli Emirati, offrono nei weekend belle valvole di sfogo, Hatta per fare hinking , Fujeira per le immersioni. Inoltre l’Oman non è lontano e anche Abudabhi con le sue magrovie e musei offre cose interessanti.
Dubai è una città estesa e faticosa e si corre sempre tanto, tantissimo.
Ha però anche molte facility, una app per tutti i servizi, e un costumer services che aiuta tantissimo.
Nell’immaginario di tutti, poiché Dubai è una meta per vacanze, si aspettano che la mia vita e quella di chi ci vive sia una vacanza.
In realtà, nella maggior parte delle coppie che conosco, lavorano entrambi e, se uno dei due non lo fa, è totalmente assorbito dalla organizzazione famigliare e dal facilitare la vita degli altri.
I figli vanno a scuola e, come accade in mille altri posti del mondo, nei weekend hanno i compiti o le gare o le partite dello sport praticato.
Sicuramente vivere in un paese turistico, bello, pulito, con il sole e il mare vicino è un gran vantaggio.
Ma io per esempio, al mare ci vado pochissimo e pure in piscina in realtà.
Siccome guido già tanto per gli impegni quotidiani, devo ammettere che finisco poi per rinunciare a fare altre cose nel tempo libero se implicano altro tempo da passare in macchina o imbottigliati nel traffico.
Per questo molte attrazioni turistiche non le ho ancora sperimentate. Un po’ anche perché, quando una cosa ce l’hai a portata di mano, la rimandi sempre.
Mi sono ripromessa in questo anno di ripresa di vita normale di visitare di più e a raccontarlo anche su questo blog.
Per tutto ciò vivere in un paese turistico non è una vita in vacanza. Anzi, ci sono mesi in cui per noi residenti, con tanto turismo, la vita si complica. È però sicuramente un pensiero felice sapere di poter fuggire dalla routine con una scappata in spiaggia o un barbecue nel deserto per sentirsi subito un po’ in vacanza!
Mimma, Dubai