Vi ho mai detto quanto mi piaccia essere parte del team di Amiche di Fuso?
Quando Nadia mi ha invitata a entrare nel gruppo, mi sembrava già di conoscerle un po’. Le leggevo da diversi anni e, per ognuna di loro, immaginavo dei tratti e degli aspetti caratteriali.
Un po’ si colgono le persone da quello che scrivono. O no?
Nel frattempo, ho iniziato a studiare la floriterapia. In particolare, i fiori di Bach e i fiori Australiani. Gli Australian Bush Flowers.
La floriterapia si basa sul principio della risonanza.
Un particolare fiore è adatto a una particolare persona, in un particolare momento della vita.
La vera guarigione ha a che fare con la consapevolezza e la crescita interiore, quindi con una visione più chiara e sincera di sé. (Catia Trevisani – Medico e Naturopata).
Yνῶθι σαυτόν (gnōthi seautón – Conosci te stesso) è la massima religiosa iscritta nel tempio di Apollo a Delfi.
Credo che questo sia, in parte, il segreto per vivere una vita armoniosa e in salute.
Quando ho iniziato a studiare i fiori ho fatto, così come mi hanno consigliato gli insegnanti, un sacco di esperimenti su me stessa, sui miei figli, sui miei amici e anche (ma loro non lo sanno) sulle Amiche di Fuso. La nostra chat è attiva ventiquattro ore su ventiquattro con risate, foto, lacrime, notizie. Succede di tutto. E spesso mi capita di pensare: “Mimma dovrebbe prendere qualche goccia di questo fiore”, oppure: “Devo dire a Nadia che ha bisogno di quell’altro fiore.”
Come dicevo, ci sono fiori adatti a noi in particolari momenti della vita, ma ci sono anche fiori che ci rappresentano. Magari non ne abbiamo sempre bisogno, ma sono un po’ il nostro fiore guida.
Ecco, secondo me, questi sono i fiori che rappresentano le Amiche di Fuso.
Chissà se, queste frasi scelte per ogni fiore/amica, saranno risonanti nel loro cuore.
Voi cosa ne dite? Iniziamo!
Alessandra – Boronia
Life is full and overflowing with the new. But it is necessary to empty out the old to make room for the new to enter. (Eileen Caddy, Footprints on the Path).
Alessandra è, tra le Amiche di Fuso, la più enigmatica per me.
Ci ho pensato molto e, se dovessi associarla a un fiore, credo di non sbagliare dicendo che la Boronia la rappresenti bene.
Questo fiore, dopo essere sbocciato, si richiude come una gemma sopra il frutto in maturazione e, una volta che questa è raggiunta, esplode, spargendo il seme tutt’intorno.
Questo fiore aiuta ad acquietarsi e permette di aumentare le proprie capacità intuitive.
La Boronia rappresenta il focus, la capacità di rimanere concentrati e di guardare avanti, scegliendo la direzione.
Ho l’impressione che Alessandra metta sempre molto ordine alle idee, è capace di razionalizzare, di organizzare e di restituire i concetti perfettamente in fila. In modo rassicurante e significante.
Nadia – Bluebell
You find true joy and happiness in life when you give and give and go on giving and never count the cost (Eileen Caddy, The Dawn of Change)
Nadia, ai miei occhi è chiaramente un Bluebell. Le caratteristiche positive di questo fiore sono: la grande capacità di dare, la capacità di condividere la gioia, la rara capacità di gioire per gli altri e la grande fiducia nell’abbondanza dell’universo.
Amare è lasciare andare la paura. Dare, significa estendere l’amore senza aspettative e senza confini: è la motivazione del dare a guidarne il senso.
I am now transforming the walls of my heart into bridges.
Io credo che Nadia trabocchi di questa capacità. Lo vedo con i miei occhi, tutti i giorni che passiamo insieme.
Mimma – Southern Cross
You are given the gifts of the gods; you create your reality according to your beliefs. Yours is the creative energy that makes your world.
There are no limitations to the self except those you believe in.
(Jane Roberts, The Nature of Personal Reality)
Al massimo del suo splendore Mimma è l’empatia personificata. Ha il grande dono di sentire gli altri. La più bella espressione del Southern Cross è proprio la capacità di apprezzare senza giudizio, insieme alla capacità di amplificare la bellezza e le doti degli altri. Mimma di questo è molto capace. Le piace competere e ama riconoscere i meriti altrui ed è capace di guidare gli altri. Southern Cross, aiuta ad aprirsi all’idea che la vita è abbondante e ricca di occasioni. E Mimma, al suo massimo, è cosi: piena di energia e di carica vitale. È una trascinatrice e una grande motivatrice.
Drusilla – Hibbertia
This is your life and nobody is going to teach you, no book, no guru.
Learn from yourself. It is an endless thing and when you learn about yourself from yourself, out of that learning wisdom comes (Krishnamurti, A bag of Jewels).
In Drusilla io vedo dolcezza. Mi sembra una donna che pretende molto da se stessa e si impone un grande rigore. Quello che mi abbaglia lo sguardo, però, è la sua dolcezza. Il fiore dell’Hibbertia rappresenta la capacità di integrare la logica e il rigore con l’intuito.
Questo porta ad avere un grande equilibrio, bastato soprattutto sulla fiducia in sé stessi, nelle proprie qualità e nelle potenzialità del proprio bagaglio culturale, senza voler mai primeggiare sugli altri. Questo è il fiore di coloro che sono inflessibili specialmente nel seguire i propri ideali. Hibbertia ci insegna che l’educazione non è ripetere come dei pappagalli la lezione, ma è far emergere la realtà delle proprie risorse.
Questo fiore dona l’accettazione dei propri limiti e la riscoperta dell’intuito.
Monica – Bush Fuchsia
I learned that nothing is impossible when we follow our inner guidance, even when its direction may threaten us by reversing our usual logic.
(Gerald G. Jampolsky, Love is Letting go of Fear).
Ed eccoci a Monica, altro grande enigma, per me.
Non mi è facile identificarla in maniera netta in un fiore, perché quando mi sembra di averla colta, fa qualcosa che mi sorprende.
Direi però che, di base, Monica si può associare al Bush Fuchsia, che agisce principalmente sull’apprendimento.Questo fiore bilancia le funzioni logiche e razionali, con le funzioni intuitive e creative. Monica è meravigliosa nell’aiutare le persone ad entrare in contatto con le proprie intuizioni e, fatto di una certa rilevanza, è molto capace di ascoltarsi.
Simbolicamente questo fiore accresce la chiarezza del linguaggio e della comunicazione. Dona la sicurezza necessaria per parlare in pubblico, per esporre quello in cui si crede.
E queste sono tutte doti che, fin dall’inizio mi appaiono chiare in lei e le ammiro molto: soprattutto perché regala questi suoi doni al mondo.
Siete d’accordo con me?
Valeria – Little Flannel Flower
If I had my life to live over, I would start barefoot earlier in the spring and stay that way later in the fall. I would go more dances.
I would ride more merry-go-rounds. I would pick more daisies. (Nadine Stair).
Il fulcro di Valeria, la sua essenza più profonda, dal mio punto di vista, è la giocosità unita alla libertà di pensiero. Little Flannel Flower, il fiore che la rappresenta, aiuta a recuperare l’innocenza e la voglia di giocare. Quanto è fondamentale essere in sintonia con le proprie sensazioni istintive? Quanto è importante ricordarsi che l’esistenza non è solo una dura battaglia? Valeria possiede questa dote. Secondo voi lo sa?
Io in lei la vedo chiaramente. A volte mi sembra di avere la capacità di guardare oltre l’aspetto di alcuni, immediatamente. E la nostra Valeria mi fa un po’ questo effetto. Mi sembra di coglierla.
Veronica – Turkey Bush
If you are seeking creative ideas, go out, walking. Angels whisper to a man when he goes for a walk. (Raimond Immon, A bag of Jewels).
Veronica è un’artista, anche se non sono certa di quanto ne sia consapevole.
Il fiore che la rappresenta è il Turkey Bush. Proviene dall’estremo Nord dell’Australia. Quell’area è la casa più antica dell’arte aborigena australiana. Lì, sono state trovate le pitture rupestri risalenti a 25.000 anni fa.
È un fiore che tiene fermo il contatto con il sé più alto e meno contaminato. Che tiene il centro. Che si basta.
Veronica ha in sé una carica creativa molto forte e una grandissima capacità di andare oltre il significato banale delle cose. Io lo vedo con estrema chiarezza.
E, se ne sapete poco sugli aborigeni d’Australia, leggete qua.
Valentina – Sydney Rose
The crowning glory, the crowning glory, this is the crowning glory of the Bush Essences. (Ian White)
Valentina, per me, è senza ombra di dubbio, una Rosa di Sydney.
Il primo aspetto di questo fiore che colpisce è l’intensa bellezza e la purezza del colore rosa. Il rosa è il simbolo delle vibrazioni dell’amore e la dote racchiusa in questo fiore è la capacità di aiutare gli altri a realizzare che, ad un livello spirituale profondo, non c’è separazione tra tutti gli esseri umani. “Io sono, proprio come chiunque altro, solamente un’altra parte di te, che sta sperimentando differenti esperienze”. Se la coscienza umana sta evolvendo, lo dobbiamo molto anche ai Sydney Rose sparsi per il mondo. Contribuiscono a creare compassione, tolleranza e amore.
Federica – Boab
Yield to the current of life … unencumbered by baggage (Anthony de Mello, Unencumbered by baggage).
Federica, colei che tiene la barra al centro.
Non ho dubbi che sia un Boab.
Nelle leggende di molte culture, la forma del baobab è paragonata a quella di un albero rovesciato, la cui chioma si sviluppa nel terreno e le radici crescono all’aria. Una leggenda lo paragona ad una balena con la testa affondata nella terra e la balena è associata alla famiglia, tanto quanto lo è l’albero di Boab.
Nelle tribù degli aborigeni australiani, se un parto avveniva durante la fioritura, la tribù raccoglieva i fiori e li dava alla donna che si allontanava, scavava un buco e rivestiva le sue pareti dei fiori, quindi si accovacciava sopra il buco e partoriva il bimbo in una culla fiorita. Il primo contatto del bambino era con questi fiori che rompono gli schemi negativi tramandati di generazione in generazione.
È anche conosciuto come un “albero bottiglia”, perché ha una riserva di acqua dolce immagazzinata nel tronco. Simbolicamente, l’acqua rappresenta le emozioni e il fatto che questo albero immagazzini acqua all’interno è un indicatore delle emozioni profonde su cui l’essenza funziona. Boab sostiene le persone con scarsa fiducia nelle proprie potenzialità, aiuta a controllare le energie stagnanti e offre grande forza. E io in Federica vedo questa grandissima dote.
Elena – Yellow Cowslip Orchid
The most effective way to achive right relations with any living thing is to look for the best in it, and then help that best into the fullest expression.
(J. Allen Boone, Kinship with all life)
La nostra Elena ha bisogno di allegria e di molta, molta luce intorno a sé. E la porta anche! In grande quantità.
È sagace e molto ironica. Pungente in maniera adorabile e intelligente.
La associo a Yellow Cowslip Orchid: un’orchidea che ama il sole ed i terreni ben drenati. Questo fiore ha una natura molto socievole ed aggregante e cresce a ciuffi, a gruppi. Il suo elemento è l’aria. Persone come Elena possiedono una grande apertura mentale, abilità a comprendere i concetti velocemente, accettazione senza critica delle persone e delle idee e una grande razionalità, unita a capacità di analisi. Osservano molto gli altri e li colgono con grande facilità.
Ve la immaginate così, a giudicare da come scrive?
Wanda – Sturt Desert Rose
Never feel guilty about learning.
Never feel guilty about wisdom.
That is called enlightenment. (Ramtha, Ramtha)
Wanda è una Rosa del Deserto. Lo vedo chiaramente. Lo è da manuale.
La ricchezza di questo fiore, quando riesce a esprimere il massimo delle sue doti, risiede nel coraggio, nella certezza di avere sé stessi e nel riuscire a credere nella propria bellezza.
Attraverso questo fiore si riesce, meglio, ad esprimere i propri sentimenti. A darsi il permesso di farlo. A esplorarsi. È un fiore che scende profondo e non può confrontarsi con il banale.
Insieme al Waratah è quello più antico e rappresentativo dei Bush Flowers.
C’è una Bellissima storia aborigena, che ne racconta la nascita e, in un’altra occasione, la condividerò con voi. Per ora vi lascio qua solo il finale della leggenda: “Fiorirà in eterno lungo le pianure spoglie dei laghi salati, che sono le lacrime prosciugate degli spiriti dei canti.”
Ecco, ho finito i fiori per le mie amiche.
Vi svelo un segreto: in questo articolo vi ho raccontato i doni che ciascuno di questi fiori porta in dote.
Sappiate però che dietro questi regali si cela l’altra faccia della medaglia: l’ombra, quei lati del carattere su cui occorre lavorare.
E io? Che fiore sarò? Ve lo dico, sono una Silver Princess e, in questo caso, sì, vi racconto il mio lato oscuro: ho bisogno di lavorare sulla direzione, sulla motivazione e sul bastarmi.
The great and glorious Masterpiece of life is to know your purpose (M. de Montaigne).