Negli anni passati ho camminato tra le vie di una Colombo ancora coloniale con Shyam e Michael, viaggiato con Ashok, vissuto con sgomento la storia di Sonali, Triton e Mr. Salgado nei primi giorni d’estate e mi sono arrabbiata tantissimo con Biso e Latha per la loro ingenua stupidità.
Di recente mi sono lasciata prendere dall’amore impossibile tra Priyanthi e Niranjan finito in tragedia come tutte le grandi storie d’amore della letteratura, mentre Premawathi, Chandi e Lizzie-Rose mi hanno fatto venire voglia di tornare a Nuwara Eliya tra le piantagioni di te…
Ecco perche’ ho deciso di proporvi 6 libri più uno, da leggere prima e dopo un viaggio in Sri Lanka:
- REEF – di Romesh Gunesekera. In una fredda notte d’inverno a Londra, Triton inizia a raccontare la sua storia. Era il 1962 quando a 11 anni viene assunto come domestico nella casa di Mister Salgado, un intellettuale appassionato di biologia marina che studia la dissoluzione della barriera corallina.
Siamo negli anni ’60-’70, venti di rivoluzione iniziano a soffiare anche sull’isola e la barriera corallina a cui Mister Salgado è ancorato e la sua imminente distruzione altro non è che una metafora degli stravolgimenti politici in corso in quegli anni e una premessa alla tragedia che di li a poco si dispiegherà nel paese. (Titolo in italiano: Barriera di corallo)
- CINNAMON GARDENS di Shyam Selvadurai – Cinnamon Gardens è una zona di Colombo e siamo alla fine degli anni Venti, qui si intrecciano le storie di Annalukshmi e di Balendran. Annalukshmi, una giovane insegnante determinata e ribelle costretta a scegliere tra il matrimonio imposto e il desiderio di indipendenza e lo zio Balendran figlio di un ricco latifondista, messo in crisi dall’arrivo imprevisto di un diplomatico inglese con cui aveva avuto un breve e intenso rapporto. Le storie di Annalukshmi e Balendran, si svolgono sullo sfondo di una nazione alla ricerca della propria identità, in cui si odono i primi echi delle agitazioni sindacali e del risveglio politico; e il loro slancio verso la libertà sembra riflettere quello di tutto un popolo. (Titolo in italiano: I giardini di Ceylon)
- RUNNING IN THE FAMILY di Michael Ondaatje. È per ritrovare le sue radici che Michael Ondaatje inizia il suo viaggio sulle tracce dei ricordi dell’eccentrica nonna Lalla, di qualche vecchia fotografia e di un ingiallito carnet di ballo. Tra personaggi incredibili, in un modo lussureggiante di odori e sapori, Aria di famiglia, riporta a un’epoca spensierata e gioiosa. (Titolo in italiano: Aria di famiglia)
- WAVE diSonali Deraniyagala – Il 26 dicembre 2004 uno tsunami si abbatte sulle coste dell’Oceano Indiano e uccide circa 275.000 persone. Sonali Deraniyagala sta parlando con un’amica, mentre suo marito è sotto la doccia e i suoi due bambini giocano con i regali ricevuti a Natale, quando dalla finestra vedono il mare gonfiarsi in un’onda alta venti metri, diretta verso il loro hotel, lasciano di corsa la stanza, salgono sulla jeep e fuggono verso l’interno, ma l’onda è troppo veloce…
Attenzione: questo non è un romanzo ma una storia vera…non riuscirete a trattenere le lacrime! (Titolo in italiano: Onda)
- ON SAL MAL LANE di Ru Freeman. 1979, La famiglia Herath si trasferisce a Sal Mal Lane, una via della città di Colombo all’ombra di grandi alberi dai fiori rosa, dove convivono pacificamente famiglie molto diverse per credo religioso ed estrazione sociale. Mentre i grandi scrutano con una certa diffidenza i nuovi arrivati, i bambini, con i loro giochi, riescono a unire il vicinato, coinvolgendo i figli degli Herath in gare di aquilone e di cricket, lasciandosi contagiare da quei quattro fratelli così uniti e così speciali. “I bambini Herath erano diversi da tutti gli altri che erano arrivati in Sal Mal Lane […] come se una qualche inquietudine interiore immobilizzasse i loro lineamenti…”
(Titolo in italiano: Come petali al vento)
- THE TEAPLANTER’S WIFE di Dinah Jefferies – Londra anni Venti. Gwendolyn Hooper, giovane donna inglese appena sposata si trasferisce nella lontana isola di Ceylon per raggiungere il marito. Ma l’uomo che le viene incontro nella piantagione di tè non è lo stesso di cui si era innamorata in Inghilterra. Distante e indaffarato, Laurence trascorre le giornate nella piantagione, lasciandola da sola a occuparsi della grande casa coloniale che sembra quasi un luogo misterioso, con porte chiuse a chiave e indizi di un torbido passato. Poco tempo dopo, Gwen rimane incinta, suo marito è finalmente felice e tutto sembra andare per il verso giusto ma subito dopo il parto Gwen dovrà prendere una decisione terribile…(Titolo in italiano: Il profumo delle foglie di tè)
- THE FLOWER BOY – di Karen Roberts. Ceylon, 1935. La famiglia Buckwater vive a Glencairn, piantagione di tè tra le lussureggianti colline di una Ceylon degli anni ’30. Premawathi è la loro domestica e cuoca, e vive lì con le sue figlie e un figlio, Chandi. Il romanzo si apre con la nascita di Lizzie, la terza figlia dei Buckwater e Chandi, allora quattrenne, è affascinato dall’idea di avere una amica inglese a tal punto da rinominarla Rose-Lizzie, come il suo fiore preferito. Ma l’infelice padrona di casa, Elsie, farà di tutto per tenere Chandi lontano dalla bambina, che lei tra l’altro ignora e considera un peso. L’insofferenza e l’infelicità di Elsie renderà impossibile la vita a Glencairn fino a quando decide di tornare in Inghilterra. Improvvisamente la vita a Gleincarn inizia a rifiorire e i due bambini potranno finalmente giocare insieme ritrovandosi cosi, ormai adolescenti, ad un momento cruciale per il paese e per le loro famiglie…
Prisca