Da quando sono tornata in Sardegna, una delle cose che più mi premeva fare era “vivere” la mia casa. Non ci siamo mai rimasti abbastanza tempo per organizzare bene ogni angolo. Cosa che tra l’altro non so se riusciremo mai a fare! Si riesce a dare ad ogni stanza della casa un aspetto definitivo? Nei pochi giorni l’anno in cui ci stavamo, non siamo mai riusciti a crearci degli spazi personalizzati. Una cosa di cui sentivo il bisogno era un angolo di relax in casa.
Abbiamo un bel giardinetto. Non grande, ma carino e con un bell’olivastro attorno al quale abbiamo organizzato lo spazio esterno. Ogni anno lo troviamo più grande e la sua ombra ospita pomeriggi di gioco e risate. Lo usiamo tanto mettendo tavoli e sedie al momento del bisogno (aperitivo o cena in giardino), una piscinetta nelle giornate calde per i bambini, giochi e sdraiette nei pomeriggi rilassanti.
La camera dei bambini è spaziosa e con travi di legno a vista. La mia idea era quella di creare un angolo lettura con cuscini e una tenda. Ma tra armadi e letti lo spazio è quello che è e una libreria con poltroncine vicine è stata la soluzione ideale!
Insomma, tornare a casa significa anche cercare di renderla accogliente e personale.
Vivendola poi ci si rende conto di alcuni spazi sfruttati male e altri che potrebbero avere uso migliore. Quella camera piena di scatole dell’ultimo trasloco, una volta svuotata, diventa una stanza giochi con un letto che ospita la zia quando viene a trovarci!
Non ho avuto molto tempo per girare e comprare arredamento, ma ho sfogato la mia creatività su Pinterest (chi come me?!) salvando angoli bellissimi e saloni luminosi e ordinati di case palesemente non abitate da bambini e gatti. Io ho bambini. E un gatto. Il mio salone non sarà mai ordinato come quelli. Ma sognare non costa nulla no?
Il mio angolo relax però ancora non sapevo dove farlo. Sarà che l’estate tarda ad arrivare e che il clima non è stato dalla nostra parte, diciamo che il giardino non è stato sfruttato tanto da quando siamo qui.
Sempre guardando Pinterest (che è una droga l’ ho già detto?), una delle mie fissazioni era l’amaca. Quanto ne avrei voluto una. Sia per il giardino che per la camera dei bambini. Il problema è lo spazio che occupa e dove agganciarla. Non ho due alberi vicini in giardino e non volevo niente di fisso (quindi niente buchi al muro). La camera è spaziosa ma non così tanto da ospitare un’amaca! Non è bellissima l’amaca? Forse avrei dovuto intitolare questo post: Ode all’amaca.
Dondolare dolcemente all’ombra di un albero, con un libro in mano e un cocktail nell’altra, silenzio, caldo ma non troppo. State sognando con me vero? Chi non vuole un amaca in giardino o in camera? Non pensate sarebbe un ottimo angolo relax in casa? Io sì. La bramavo.
Alla fine la soluzione perfetta: l’amaca sedia. E’ geniale. Occupa meno spazio ma la funzione è la stessa. E la gioia che dà anche! Ok la prendo.
Adesso viene il bello: dove metterla? In cameretta ci ho provato, ma fissarla alla trave era un lavoro che non avevo voglia di affrontare. Rimaneva l’opzione giardino. L’olivastro ha giusto un ramo perfetto. E’ fatta.
La appendo. Meraviglia. Colorata e comoda.
Un solo problema: io non l’ho ancora sfruttata. Il piccolo la usa come altalena e la grande ci legge i libri.
Non poteva essere tutto perfetto no?
Io l’ho trovata qui:
Viene con la sua custodia dello stesso colore ma sopratutto senza nessun imballaggio inutile! Attenti all’ambiente quindi, che per me al momento è una cosa molto importante!
Cosa ne pensate? Vi piace l’amaca?
Nadja, in transito
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Posso darti un suggerimento? Non fissarla al trave. Compra due spezzoni di corda in ferramenta e due moschettoni di acciaio abbastanza grandi, sempre in ferramenta. Passi gli spezzoni intorno ai travi, dai due lati, fai un nodo per spezzone e agganci l’amica con un moschettone per parte (il tutto singolo, se è il modello a sedia). Veloce, sicuro e senza buchi nei travi! Forse con una foto mi sarei spiegata meglio ma non so come inserirla nei commenti..