Più gli anni all’estero passano e maggiormente ci rendiamo conto che sono sempre di più le nuove tradizioni che acquisiamo dai Paesi dove abbiamo vissuto in questi ultimi 11 anni!
Quando vivevamo in Italia festeggiavamo “i classici”: Natale, Carnevale, Pasqua e poco altro.
Da quando siamo all’estero é un continuo!
In India é poi davvero sempre un Festival dietro l’altro, essendo un Paese in cui coesistono moltissime religioni e di conseguenza diverse ricorrenze.
E così, anche se a volte ci manca l’atmosfera delle tradizioni Italiane, di fatto abbiamo ormai la forte consapevolezza di aver ereditato molto di più di quanto abbiamo “lasciato a casa”.
Ed ecco quelle che sono diventate le nostre Feste preferite, quelle che festeggiamo come fossero sempre state nostre, per richiamare nella nostra vita di tutti i giorni, affetti, persone e rituali di Paesi dove magari ora non viviamo più!
Dalla tradizione Americana abbiamo adottato il Thanksgiving ed il culto di Halloween!
La prima é una festa con un bellissimo significato: il “render Grazie”!
Ogni anno cucino il classico tacchino con tutti i suoi contorni e l’immancabile pumpkin pie!
Ci troviamo la sera a cena e a giro di tavolo ci raccontiamo “What we are thankful for ?”
Per noi é un bel momento per riflettere insieme e fermarsi a dire Grazie, oltre che per poter ricordare i bellissimi anni trascorsi in USA!
Halloween é odiato da molti, ma a noi piace moltissimo!
Dall’intarsiare la zucca, alla decorazione dei biscotti con i fantasmini, al classico trick or treat, non ci facciamo mancare niente!
Quest’anno, visto che in India Halloween non esiste, ho organizzato un Trick or Treat nel nostro Compound con 130 bambini. Quando qualcosa ancora non esiste, lo si puo’ sempre “inventare”!
Per quanto riguarda le tradizioni dall’India abbiamo dovuto scegliere, perché ci sono davvero miriadi di Festivals qui! Ma le nostre feste preferite sono anche qui due: Diwali e Holi.
Il Diwali é il Natale Indiano, il festival delle luci.
Cade fra fine ottobre e novembre, la data cambia ogni anno.
Le persone si scambiano doni, si preparano piatti particolari e ci sono luci ovunque. E’ il momento in cui si fanno preghiere speciali e ci si riunisce in casa con amici e parenti. I bimbi vanno a scuola in abiti tradizionali e le case sfoggiano bellissimi e coloratissimi Rangoli fuori dalla porta, in segno di buon auspicio!
Holi, invece, e’ il festival dei colori. In quel giorno, in genere intorno a Marzo (anche in questo caso la data precisa cambia ogni anno) ci si incontra in spazi all’aperto, in genere nel giardino del proprio condominio e ci si riempie d’acqua e colori. Si usano colori naturali, derivanti dai fiori e sono profumatissimi!
I bambini, armati fino ai denti con pistole d’acqua, sono autorizzati ad imbrattare chiunque gli si pari innanzi. Quel giorno non esistono caste (e questo lo trovo bellissimo) e non si risparmia proprio nessuno! Chiunque sia asciutto e pulito deve essere conciato per le feste, infatti ci si veste di bianco in genere e rigorosamente con vestiti “vecchi” perché nulla tornerà mai più dello stesso colore di prima!
I miei figli manco a dirlo adorano quel giorno.
Per quel che mi riguarda, beh, diciamo che mi piace vederli contenti…
E per quel che riguarda le nostre tradizioni Italiane, il Natale, che ora é alle porte non é molto sentito qui in India, nonostante i tanti Cristiani e Cattolici presenti.
O per meglio dire qui non si manifesta nel consumismo sfrenato degli acquisti, nell’opulenza dei regali e del cibo da comprare, niente panettoni o pandori per intenderci; poche le decorazioni in giro! Non vi e’ nulla in TV o in cartelloni pubblicitari che ci spinga a desiderare tutto quello che si vede in giro, si é alla fine “solo”contenti di ritrovare il Natale nelle nostre tradizioni casalinghe.
Dalla decorazione dei biscotti, al Secret Santa con gli amichetti (altra tradizione ereditata), dalla casetta di pan di zenzero costruita fra di noi, alla letterina appesa all’ albero, ai ravioli che faccio io in casa con ripieni sempre piu’ improbabili , alla magia del 24 sera a tavola insieme per poi provare a star svegli fino alla mezzanotte, ai doni portati ai bimbi meno fortunati!
Sia mai che dal lontano Terzo Mondo abbiamo alla fine dato una dimensione più profonda al nostro Natale “fatto in casa”!
E voi? Quali tradizioni e feste avete fatto vostre dei Paesi che finora vi hanno ospitato?
Monica, India
Bellissimo!!! Anche io sono straniera in Italia con tradizioni legermente diverse (sono greca e ortodossa)… ma nulla da vedere con quello che vivi tu! Deve essere stupendo ma forse un po’ faticoso.. almeno al inizio… grazie di aver condiviso tutto questo e ti prego.. fai ancora!!!! Un abbraccio
Ciao Joanna, grazie!
Le nuove tradizioni di ogni Paese in cui viviamo le accogliamo ormai tutti con grande curiosita’!
I bambini a scuola, poi, hanno anche l’occasione di studiarne il significato ancor piu’ nel profondo e viverle davvero fino in fondo!
Qui in India, in particolare, ormai chiediamo a loro di spiegarci la storia ed i rituali locali che sono tantissimi…