Abbiamo dei piccoli giornalisti in erba in casa o degli appassionati di scrittura che vorrebbero fare qualcosa di più che i soliti compiti dati dalla scuola? O magari volete rendere la scrittura un po’ più divertente agli occhi dei vostri figli facendoli “giocare” al reporter? Tutto va bene purché si tratti di scrittura.
Un piccolo giornalista o scrittore in erba lo si riconosce fin da subito perché oltre ad avere una passione sfrenata per la lettura e una curiosità nell’approfondire un qualsiasi tema lo stia appassionando al momento, è anche quel bambino che scrive sempre e di tutto. Dalle storie fantasiose, ai trattati storici, ai dettagli di un personaggio del momento.
La scrittura per certi bambini è una passione pura ed io ho la fortuna di poter ammirare questa passione in casa grazie a mio figlio.
Negli anni Tommy ha affinato le sue passioni e la sua scrittura, ma ha sempre amato a dismisura lettura e dopo di conseguenza la scrittura. Negli ultimi anni poi questa passione è diventata irrefrenabile perché non c’è contesto, non c’è situazione o tema che lo possano fermare.
Questa voglia di scrivere e il suo innato senso da leader non l’hanno sicuramente frenato quando gli è venuta l’idea di creare il giornalino degli studenti a scuola. Proposta che è stata colta dal corpo insegnanti ben volentieri. La creazione del giornale è una attività adatta non solo agli appassionati di scrittura, ma a mio avviso può dare spazio anche a bambini magari più timidi o alunni che non amano così tanto scrivere, ma hanno altre passioni che possono venir raccontate in un giornalino.
Come si organizza e realizza un giornalino?
Innanzitutto bisogna suddividersi i ruoli e creare una redazione: ci vuole un caporedattore, un grafico che imposti gli articoli dentro il template del giornale, tanti redattori per scrivere diversi articoli. Una volta creata la redazione bisogna stabilire quante volte uscirà il giornalino (ogni mese, ogni 3 mesi ecc) e decidere quindi ogni quando organizzare la riunione di redazione.
Durante la riunione di redazione si stabiliscono gli articoli da scrivere in corrispondenza ad eventi, periodi dell’anno (Natale, fine anno, vacanze…) e attività. Si suddividono gli articoli e si da una dead line entro la quale tutti i redattori devono consegnare il loro articolo.
A questo punto ci vorrebbe sempre l’aiuto di un adulto per correggere gli articoli e quindi editarli e bisogna fornire sempre un’immagine di riferimento all’articolo se possibile in modo da rendere il giornalino attraente al lettore!
A seconda dell’età dei bambini è sempre difficile trovare l’idea o il tema da scrivere, ma le riunioni di redazione servono proprio a quello e il caporedattore dovrà aiutare a dare temi, a ricordare le tempistiche e a ricevere tutto in tempo.
Il grafico poi dovrà sistemare i testi e le foto dentro il giornale.
E’ un gran lavoro!
Per ora di numeri l’anno scorso ne sono usciti 2 ma tutti i bambini ne erano entusiasti! Quest’anno il lavoro dovrebbe riprendere e vediamo se la partecipazione, che l’anno scorso è stata un po’ lenta, sarà più ampia e attiva.
Quest’estate poi durante le nostre vacanze a Savigliano, paese dove sono nata e dove ha vissuto mia madre, abbiamo avuto la grande fortuna di visitare la redazione del Corriere di Savigliano grazie a Francesco Gerbaldo.
Questa imbucata vera e propria è stata una delle esperienza più emozionanti per mio figlio il quale ha potuto chiaccherare con i “colleghi” (ho trovato incredibile come il capo redattore e tutta la redazione abbiano trattato Tommaso proprio come un pari!) mostrando il suo lavoro alla scuola.
Da questa chiacchierata ne è nato anche un inaspettato e graditissimo articolo! Ci tengo a ringraziare Francesco per questa opportunità e penso di non aver mai visto Tommy così eccitato in vita sua!
Dopo aver visitato la redazione siamo scesi in copisteria dove il giornale viene stampato e quindi abbiamo avuto la fortuna di vedere tutto il processo di realizzazione di un giornale vero e proprio. Tutto il personale è stato gentilissimo e non potrò mai ringraziarli abbastanza per questa giornata.
Consiglio a tutti di fare, ove possibile, una gita in una redazione. I giornali con l’avvento della tecnologia stanno avendo vita dura e lo sappiamo bene, ma il fascino di quella carta, del processo di realizzazione dalla scrittura alla stampa rimane sempre incredibile.
Spero non si perderà per sempre e che la tecnologia sia supporto non rimpiazzo. Credo che farsi venire il mal di mani per il troppo scrivere sia uno di quegli “sport” che i nostri figli dovrebbero ancora imparare senza nulla togliere ai computer o ad internet.
Creare un giornalino è un lavoro lungo e difficile, ma la sua realizzazione regala tanta soddisfazione ed è per questo che invito chiunque a scuola o in casa a provarci!
Io vi allego anche dei template che ho creato e delle linee guida anche solo “per gioco”. Ci vogliono ancora tanti piccoli reporter e curiosi al mondo!
Un grazie di cuore alla Redazione de Il Corriere di Savigliano:
Al Direttore Corrado Galletto, al Capo Redattore e al Fotografo Andrea Giaccardi e a tutti gli operatori che ci hanno spiegato tutto della stampa!
Template per creare Giornalino:
bellissimo!!! Immagino il fascino nel vedere il proprio figlio sperimentare in questo senso.. chissà dove lo porterà il suo futuro!!
dev’essere bellissimo visitare una redazione!
E’ stato davvero interessante anche per me. Non so cosa mi riserberà questo piccolo ometto… spero mantenga la sua tenacia e curiosità! Grazie Laura!