Arriva l’estate e il popolo degli expat si divide in due: chi rientra in Italia per le vacanze e il tour tra i parenti e amici e quelli che la evitano come peste scegliendo altre mete. Poi c’è anche il terzo tipo, che viene in Italia ma mantiene un profilo basso saltando la città natale per approdare sulle spiagge italiane più rinomate, talvolta anche sotto falsa identità per non farsi scoprire dalla famiglia ma questo gruppo va studiato a parte.
Quelli che rientrano nel Bel Paese sono facilmente riconoscibili perché assumono abitudini e atteggiamenti simili tra loro, un club dell’expat in vacanza in Italia.
Ad esempio ci sono dei posti dove facilmente puoi reperire l’expat in vacanza in Italia: al banco dei salumi con la bavetta alla bocca mentre ordinano, poi fuori dalla panetteria a inebriarsi del profumo del pane fresco e pure dal fruttivendolo a danzare tra la verdura e la frutta dai giusti colori e sapori.
E’ capitato anche di avvistarlo chiuso in auto a ingurgitare mozzarelle di bufale e burrate direttamente dalla vaschetta o con il dito nel taleggio con un’espressione di puro godimento.
L’expat in vacanza in Italia sta sempre a mangiare e la sua pagina Facebook e/o il profilo Instagram prolificheranno di cibi o selfie sempre con la bocca piena: pare non faccia altro.
Questo esemplare lo trovi anche al bar che sniffa l’odore del caffè in una trans meditativa oppure che affonda lentamente il cucchiaio nella schiuma perfetta del cappuccino e l’assapora lentamente. Vietato disturbarli pena il disprezzo puro.
Le donne expat in vacanza in Italia ancora prima di arrivare avranno preso già l’appuntamento da estetista e parrucchiere: dopo un anno di tagli imprecisi e colori fatti in casa finalmente si potranno rilassare sulla poltrona di un vero professionista e anche la ceretta all’inguine diventerà quasi una pratica libidinosa per il prezzo irrisorio e il pelo free assicurato con precisione.
Capiterà anche di vedere spesso l’expat in vacanza in Italia con aria di disappunto di fronte ad alcune scene tipicamente italiane: egli si tratterrà nell’esprimerlo giusto perché non ha voglia di rovinarsi i pochi giorni di permanenza ma mentalmente prenderà l’ennesimo appunto sul perché se ne è andato.
L’expat in vacanza in Italia se decide di passare dai suoi famigliari senza dubbio sarà felice. E’ assicurato però che ad un certo punto sopraggiungerà anche un attimo di pentimento perché probabilmente verrà coinvolto in tutte le faide famigliari presenti, e soffrirà anche la frustrazione perché, in quanto non più residente, la sua opinione varrà il nulla. Probabilmente collezionerà anche molti mal di testa nell’ascoltare i resoconti dei mesi d’assenza perché non bastava essere aggiornato telefonicamente: dal vivo si aggiunge il gesticolato e rende di più. L’expat in vacanza in Italia se decide di stare con la famiglia deve mettere in conto di salutare zio Pino, zia Pina, cugino Pinetto, cugina di secondo grado Pinuccia, trisavoli Pinino e Pinina inclusi e, magari, ricevere tanti picche dagli amici che aveva tanta voglia di vedere.
Quindi, all’expat che è in procinto di rientrare in vacanza in Italia consiglio di aggiungere in valigia la pazienza, uno stomaco di ferro per la maratona cibaria, un po’ di corazza e tanta spensieratezza: caro amico ti aspettano dei giorni di fuoco ma quando ripartirai sarai combattuto tra il sollievo e la nostalgia canaglia per la nostra bellissima terra piena di contraddizioni!
Greta, Italia
Ha collaborato con Amiche di Fuso dal 2014 al 2018
Immagine presa da Unsplash
Verooo! Mozzarelle di bufala e focaccia come non ci fosse un domani che tanto se è il cibo del cuore non fa male e poi ci metto anche una serie infinita di visite mediche e controlli di routine che qui non mi fido. Poi dopo i primi dieci giorni di esaltazione totale, inizio a ricordarmi perché me ne sono voluta andare ma certo che quanto la amo la nostra Italia da quando non ci vivo non si può capire!
Resoconto precisissimo!!!
Noi per quest’anno torneremo a Natale…e io già mi pregusto un panino di segale speak e formaggio sulle piste da sci, insieme a mille altre cose
Resoconto divertentissimo!
Complimenti per la scrittura leggera e arguta! 🙂
No va beh, mi sono sfasciata dal ridere! 😀
Tutto troppo vero! E puntualizzo, molto spesso quello che scrivi vale anche per chi emigra da una zona all’altra d’Italia.
Sia che vivessi a Milano, in Francia o in Spagna, ho sempre atteso il ritorno in Sardegna per prenotare la ceretta all’inguine per esempio, che nessuna come l’estetista del mio paesello 😀
E un applauso anche per questo: “verrà coinvolto in tutte le faide famigliari presenti, e soffrirà anche la frustrazione perché, in quanto non più residente, la sua opinione varrà il nulla. ”
Dovremmo aprire un gruppo d’aiuto sul tema!
allora , la bufala la trovo anche qui nella mia isoletta , idem ..altre cosucce culinarie …all’appello manca forse lui !! Il Gorgonzola ipercremoso …ma forse si riesce a trovare i qualche supermercato particolarmente fornito…caffè ecc, non mi mancano….ma le visite in italia sono un must…avendo una mamy che abita da sola a 95 anni…le soap opera del vissuto cui sono mancata ….ricorre ….della serie ” tu che ne sai …non c’eri”…una sorella mi ha tagliato fuori come le figurine per cui …un parente stretto in meno cui tentare di raccontare la mia vita da expat felice e convinta che ionontornopiùindietro….le faide…wow…alla grande …ma essendo da sempre la pecora nera…la mia opinione è relegata in qualche parte oscura poco visibile…in genere scrivo su un foglioi giorni e li cancello man mano che passano tipo …galera …9 giorni all’alba…8 7 6 ..e avanti fino al giorno magico …aeroporto aspettami arrivo!!!! il senso di apnea si alleggerisce….il respiro torna……
[…] in Italia, parte di una specie descritta in maniera divertentissima dalle Amiche di fuso in un loro recente post. Inizieremo con un matrimonio a nord/ovest, ci sposteremo poi un paio di giorni a Milano e quindi […]