Quest’anno avete deciso, o non potete proprio, di non rientrare per Natale: nessuno come un expat sa quanto sia triste non rientrare in questo periodo dell’anno perché questa è la festa della famiglia per eccellenza: un insieme di gesti, voci, risate, anche discussioni, riti e visi che abbiamo visto rivisto e vissuto per tanti anni e che ci possono mancare moltissimo nella nuova realtà .
Io sono rientrata due Natali su tre.
Il primo portavo con me un regalo prezioso: dire ai nostri genitori che in primavera sarebbero diventati nonni è stato emozionante e triste allo stesso tempo perché li abbiamo resi felicissimi della novità , ma la consapevolezza che non sarebbero stati vicini per l’evento li ha rattristati più del solito al momento dei saluti.
Il secondo Natale ho portato un regalo in carne d’ossa: una nipotina di 7 mesi tutta da sbaciucchiare e coccolare! Un Natale allegro e chiassoso come ho sempre sognato: presentarla a tutti e vedere tutto quell’amore incondizionato che l’ha circondata mi ha riempito davvero il cuore.
Il terzo invece siamo stati da soli: Noah aveva appena tre settimane e stavamo organizzando il rientro definitivo da lì a tre mesi, quindi siamo rimasti a Milwaukee. Era strano non avere attorno l’atmosfera e la confusione italiana ma anche speciale poter vivere la città in quel periodo, una novità per noi. Poi per non rischiare di cadere nella malinconia avevamo organizzato un pranzo internazionale: il nostro menù e i nostri invitati erano messicani, brasiliani e naturalmente italiani ed è stato un giorno di festa e risate. Un’occasione in più per stare con degli amici, soli anche loro da quella parte del mondo, che avremmo dovuto salutare da lì a poco.
Natali bellissimi quelli degli ultimi anni: quest’anno il primo a quattro e il post rientro, altra prima volta insomma!
Torniamo a chi è rimasto in Italia: vuoi non fare un regalo agli amici e ai parenti dall’altra parte del mondo? Spedire è sempre un punto interrogativo per me: spesso costava troppo, se le spedizioni erano multiple un vero e proprio salasso, poi la dogana che rischiava di aggiungere costi a chi riceveva, la tempistica, il peso, le Poste Italiane… insomma un incubo! Allora avevo pensato di acquistare direttamente dall’Italia online e spedire a casa.
Tralasciando il classico Amazon.it dove si può trovare di tutto, pensavo a qualcosa di più originale e personale cercando proprio tra artisti e/o artigiani italiani e quest’anno prendo l’occasione per suggerirvene alcuni che personalmente trovo adorabili e soddisferanno tutti i gusti:
- Le fantastiche Pensierose di Donne di Spirito;
- I gioielli in legno dipinti a mano di Tulimami;
- I profumi artigianali e organici della La mia casa nel vento;
- Le my selfie di My Selfie Cottage;
- I capolavori in ferro delle Le bianche Margherite;
- La super originale agenda di Zelda was a writer;
Buone per Natale ma perfette per qualsiasi periodo dell’anno: perché noi expat ci teniamo ad essere presenti nelle occasioni più importanti con tutto il cuore, con una chiamata ma anche con un pensierino!
Greta, Italia
Ha collaborato con Amiche di Fuso dal 2014 al 2018
Ehi, ma grazie per la nomination!
Ma prego! 🙂
Questa sorpresa oggi è stata un vero regalo per me! Grazie per aver scelto anche me per la tua lista speciale, mi hai reso molto felice nonostante siamo così lontane. Baci dall’Italia ♡
Maria, da ‘La mia casa nel vento’
Grazie a te di mettere il cuore nel tuo lavoro, arriva! 🙂
Grazie! Sono onorata di essere insieme a tante cose belle, baci
Serena (la Pensierosa number one!)
sai che sono una tua super fan! 😉