Sono sempre stata terrorizzata dagli aghi e ho sempre creduto di più nella medicina tradizionale, ma una volta arrivata a San Francisco, ho scoperto l’agopuntura – e tutti i suoi effetti benefici – e mi sono dovuta ricredere… Come sono diventata una fricchettona sostenitrice di quest’arte magica? Ora ve lo racconto.
Ero alla fine della mia gravidanza e la data prevista per il parto era passata da più di una settimana. Avevo provato di tutto: dal cibo piccante all’ananas, dalle camminate fuori casa (e qui di salite da fare ce ne sono parecchie) alle scale di casa… Seguivo alla lettera ogni suggerimento mi venisse dato, ma niente: mio figlio proprio non ne voleva sapere di nascere. Alla minaccia dell’ospedale di indurre il parto medicalmente, corsi ai ripari rivolgendomi alla maestra di yoga che mi aveva seguito per tutta la gravidanza. Le chiesi un consiglio spassionato e lei mi consigliò di provare con l’agopuntura e di andare in una community che si trova tra i quartieri di Anza Vista e Haight Ashbury.
Ma che cos’è una community acupuncture? Lo scoprii subito. Si tratta di un centro in cui l’agopuntura viene praticata su testa, braccia e gambe di pazienti che se ne stanno comodamente seduti su poltrone disposte in modo circolare nelle stanze disponibili. Si parla proprio di comunità perché il trattamento viene fatto più o meno in contemporanea su diversi pazienti e, anche per questo, i prezzi sono più economici (circa 25$ per una sessione che può durare anche un pomeriggio intero).
Ma a cosa serve l’agopuntura? Come dimostra la mia esperienza, può aiutare a fare partire il travaglio in maniera naturale, visto che per me sono state sufficienti due sessioni consecutive per farmi rompere le acque. Ma sono davvero infiniti gli effetti benefici che può avere l’agopuntura: torna utile per lo stress, l’ansia, la depressione, patologie croniche, dolori acuti, artriti, diabete, per problemi ormonali di vario genere, per le infiammazioni o anche le allergie (qui per ulteriori dettagli!). E poi, ve lo dico sinceramente, fa proprio bene!
Per me è diventato un appuntamento fisso del sabato pomeriggio, una coccola che mi dedico dopo una lunga settimana lavorativa.
Per un paio d’ore entro quindi in questo universo parallelo fatto di thé caldo e caramelle gommose al ginger che mi vengono offerti al momento della registrazione, di calde e accoglienti poltrone su cui si adagiano delle soffici coperte di pile e di musica zen che scandisce il tempo con lo scorrere dell’acqua di un ruscello o il leggero cinguettio degli uccellini di sottofondo…
Ma gli aghi non fanno male? Mi chiedono in molti. E lo chiedono proprio a me che mi faccio impressionare facilmente, dagli aghi soprattutto. Ma questi sono aghetti sottili che vengono appoggiati sulla superficie della pelle e il dolore è paragonabile a quello che proviamo quando ci viene strappato un capello, per intensità e durata. Una volta che gli aghi sono stati messi sui meridiani giusti (e ovviamente la disposizione dipende da che cosa volete ottenere dal trattamento), a me succedono cose strane… Ci sono volte in cui i muscoli mi cominciano a pulsare e sembra si mandino messaggi da una parte all’altra del corpo; altre volte in cui mi sembra di sentire un flusso di energia che mi parte dai piedi o dalle mani per salire su lungo gli arti; altre volte ancora sento un dolore intenso, come un’infiammazione, localizzata in un punto dei piedi.
E poi chiudo gli occhi e generalmente mi addormento, di un sonno profondo e ristoratore.
Mi sveglio quasi sempre dopo un’ora e un quarto esatta. E ho scoperto che questo è il tempo di un ciclo naturale dell’agopuntura per molti.
Incredibilmente il mio naso chiuso si è aperto, il mio mal di testa è passato, il dolore alla caviglia è cambiato ed è diminuito decisamente… per questo ancora oggi penso che ogni trattamento sia una magia da santoni, che ancora non mi so spiegare! Sì, perché io sono una persona razionale e la vorrei tanto trovare una spiegazione logica a questa medicina alternativa… ma nel frattempo sapete che vi dico? Continuo a godermi il relax di quelle ore trascorse coi piedi sollevati, distesa su quelle comode poltrone e approfitto di tutti i benefici che quest’arte orientale mi sta offrendo!
E voi avete mai provato l’agopuntura?
Ha collaborato con Amiche di Fuso da Luglio 2014 a Settembre 2016
Sara’ un po’ banale ma mi viene in mente la scena di un vecchio film italiano,con Thomas Millian e bombolo!!!Delitto al ristorante cinese. In unascena un capo commissario era dovuto rivolgersi ad una nuova terapia x un forte mal di testa,agopuntura,ma il medico in questione era a dir poco un cinese nn espertissimo. ..poverettooo. .mi ha fatto morire da ridere.cmq a parte questo credo che siamo un po’ fisssati con cure alternative,bisogna controllare a chi affidarsi..Credoz nella medicina cinese ma purtroppooo e’ pieno di ciarlatani !!in bocca al lupo
Proprio come te, Sabina, ho ri-scoperto i poteri dell’agopuntura per “aiutare” naturalmente la mia piccola a nascere (a me è bastata 1 seduta ed è nata dopo 11 il termine previsto). Avevo goduto di questa “magia” 10 anni prima quando decisi di smettere di fumare e poiché non volevo compensare la mancanza della sigaretta con il cibo, feci una decina di sedute super rilassanti che mi fecero dimenticare sigarette e cibo!!
Domanda: e quanto costano le sedute di agopuntura a San Francisco? Le assicurazioni riconoscono i benefici e quindi i costi? Qui in Italia no per quanto riguarda la gravidanza (4 anni fa pagai 50€ per una seduta da sola di circa 30 min), ma quando feci il trattamento per smettere di fumare venne tutto riconosciuto da SSN.
Ti leggo: adoro San Francisco e un giorno o l’altro ritornerò!!
Grazie intanto per i tuoi scritti.
Ho provato l’agopuntura proprio alla fine dell’anno scorso. Un paio di sessioni che mi hanno aiutato moltissimo. Ora ci credo molto nel potere benefico e se ne avrò bisogno non esiterò sicuramente a fare altre sedute!