Vivere all'estero

Dagli USA all’India: Monica

Written by Monica Italia

Dal terzo al primo mondo e ritorno.

E’ appena iniziato l’anno e già ci risiamo: siamo al decimo trasloco! Li ho appena contati, forse barando un po’ perché ci metto dentro anche quelli fatti in Italia: valgono, vero? Internazionali o meno, li sentiamo un po’ tutti sulle spalle.
Guardando il “basement” di casa vedo ancora degli scatoloni chiusi di fresco e non ancora aperti perché in fondo qui in Pennsylvania siamo arrivati solo 5 mesi fa. Tanti amici stanno ancora registrando il nostro ultimo trasferimento dalla California a qui mentre altri forse ci pensano ancora a Londra!
E noi già siamo pronti a ripartire, questa volta facendo una vera e propria inversione ad U.

Partiamo da 3 anni fa: a quell’epoca, mese più o mese meno, facevo i salti di gioia perché avevamo appena saputo che avremmo lasciato l’India per trasferirci a San Francisco, un vero e proprio salto carpiato di vita. Finalmente in California: un sogno!
Ricordo ancora l’ultima “gita” al FFRO (mitologico ufficio per stranieri a Delhi ), tra un topo che scappa ed un mendicante che ti strazia sempre il cuore, quel timbro di solo andata mi aveva fatto sentire al settimo cielo.
“Never again” dissi a mio marito, ma mi sbagliavo. Ed in tanti sensi.
Infatti, dopo aver passato due anni fantastici nella splendida San Francisco, ci siamo dovuti  trasferire a Pittsburgh in Pennsylvania, decisione “aziendale”, di quelle che ti capitano tra capo e collo dall’oggi al domani e non digerisci mai fino in fondo.

amichedifuso.usa01

Nella breve permanenza a Pittsburgh abbiamo conosciuto persone straordinarie e siamo molto grati di questo, ma il grigio, il freddo e la totale differenza di vita rispetto alla Mitica Golden Coast hanno iniziato ad entrarci dentro.
I bimbi hanno iniziato la scuola: la piccola di casa (nata in California) si è messa la sua prima giacca e si è adattata, ma i più grandi sapevano che non sarebbero restati a lungo e infatti nemmeno 5 mesi dopo, dopo qualche colloquio, mio marito riceve una nuova proposta di lavoro per l’India: di nuovo. Ma davvero?! Ricordo ancora la sua espressione quando me lo disse. E la cosa ancora più sorprendente  è stata la reazione di tutti noi: un misto di felicità, velato da un filo d’isteria, lo devo ammettere.

Non posso dire lo stesso della faccia dei parenti e alcuni amici, i più “conservatori”, quando lo hanno saputo su Skype: parevano tutti un fermo immagine a bocca aperta ed occhio vitreo.

E così si riparte e si torna in India per la seconda volta: abbiamo rivalutato tantissime cose in questi anni e ci è venuto il dubbio o forse quasi la certezza che Il Terzo Mondo ti offre in realtà molte più cose di quelle che ti toglie.

Ti dona più spazio per te e ti regala più spazio per gli altri.
Ti ammonisce che la fretta fa perdere il sapore della vita.
Ti insegna che il poter accedere a meno “beni di consumo” ti faccia in realtà apprezzare ogni piccola cosa.
Impari che spesso si fanno amicizie molto più profonde con persone catapultate in posti così diversi da casa propria: nessuno è diverso nel Terzo Mondo perché lo sono tutti.

amichedifuso.india01

So già che quando rimetterò piede su suolo indiano e verremo inondati dai clacson, dagli odori, dalla calca ovunque, dal cibo super speziato, mi ricorderò bene il perché della mia esultanza quando lo lasciammo.
L’India ti sconquassa, ma questa volta ci sentiamo più pronti, o solo più pazzi!

E poi alla nostra ultima nata potevamo mica negare il piacere di essere in coda al semaforo vicino ad un elefante?

Monica – In transito…

Loading...

Author

Monica Italia

In giro per il mondo da 15 anni.
Mamma di 3 ragazzi, veri cittadini del mondo
Abbiamo vissuto in UK, USA e INDIA.
Mi occupo di consulenza HR, formazione manageriale e insegno in programmi MBA.
Sono un Executive Coach and Mentor certificato con ICF (Federazione Internazionale Coaching) e ho un master in Neuroscience.
Credo nel life long Learning…perchè la vita ci plasma con ció che viviamo e ciò che studiamo

11 Comments

  • Questa sì che è una vita avventurosa !!! Ma con la scuola dei grandi, come farete ? Come funziona in India, ci sono scuole internazionali ? Sono molto curiosa!

    • Ciao!

      In India ci sono scuole internazionali, nel nostro caso si tratta proprio della scuola Americana, stesso curriculum seguito fino ad ora dai miei primi due figli in USA negli ultimi 2 anni. Quindi perfetto allineamento.

      La bellezza di queste scuole internazionali e’ che i bambini che le frequentano sono “tutti dei viaggiatori” non ci sono veri “stranieri” perché’ tutti (o quasi) non sono nativi del posto.
      Quindi domande semplici, ma molto complicate per i miei figli quali: “da dove vieni ?” e “come mai ti sposti così spesso?” non vengono proprio fatte…
      si sa che arrivi da lontano e starai qualche anno… l’ importante e’ giocare.. l’ importante e’ avere un amico/a in più’ con cui condividere nuove avventure in nuovi posti.
      Specialmente in Paesi così’ lontani questo spirito che accomuna questi bimbi e’ fortissimo e davvero unico.

      Quindi bilancio positivo su tutti i fronti al momento 😀

  • ciao a tutti…ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Monica e la sua famiglia…una donna forte e dolcissima allo stesso tempo….ho avuto il piacere di coccolare i suoi splendidi primi due figli (ho un asilo piccino a Bergamo in Italia, i suoi bimbi han frequentato)…ho amato questa meravigliosa famiglia da subito e Monica l’ho ammirata appena conosciuta…invidio il suo vedere il bicchiere mezzo pieno. non è da tutte…MONICA SEI TUTTE NOI ….TVB Vilma <3

    • Vilma ma che carina che sei!!! Il passaggio da Bergamo e’ stato dolcissimo per i miei figli soprattutto grazie a te! un abbraccio

  • Lascio ad altri ogni commento, io sono soltanto Tua mamma e..mi manchi tantissimo
    Hai dimostrato di sapere cavalcare la Vita, e non é da tutti, e si – sono molto fiera di Te!
    Vai avanti per la Tua Vita, é la Tua, Figlia mia, Ti starò a fianco sempre.

  • Monica che bello scoprirti con questo post! Non sono mai stata in India ma una coppia di dheli erano nostri amici quando stavamo a Ginevra..ci siamo trovati subito a nostro agio con loro molto piu’ che con gli zvizzeri e ci sentiamo tuttora a distanza di anni..mi auguro di seguire le tue avventure e ti faccio ogni in bocca al lupo! (Bellissimo il commento della tua mamma 🙂

    • Grazie Valentina!

      Mi state facendo venire voglia di scrivere un blog… Idea che ho sempre avuto e poi mi sono arenata sulla.lingua da usare… Perche’ ormai ho piu’ amici che leggono l’inglese piuttosto che l’italiano! Ma a scriverlo in Inglese Sento che non riuscirei a rendere tante sfumature… E quindi mi sono arenata! Ma.lo vorrei fare specialmente per I miei figli per poter lasciare loro un pazzo diario dei nostri viaggi… ;D

Dicci cosa ne pensi!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.