In partenza per l’Australia: Valentina

Tra amiche e compagne di avventura expat è davvero bello condividere le notizie in anteprima. L’entusiamo di Valentina per la conquista del permesso per potersi trasferire con la famiglia in Australia e le aspettative per questa partenza tanto attesa sono contagiose! Valentina le condivide qui con noi, amiche di fuso e nel suo nuovissimo blog Parliamo di Australia 🙂 Il nostro più grande in bocca al lupo!

Qualche giorno fa, esattamente il 30 Settembre, io e la mia famiglia abbiamo ottenuto il tanto desiderato visto permanente per l’Australia.
La gioia era talmente grande (ma la notizia da tenere ancora segreta), che ho iniziato ad “urlarlo” sui blog delle mamme expat che mi hanno dato supporto in questo ultimo periodo, primo fra tutti Amiche di Fuso.

Mi è stato così chiesto di raccontare la mia avventura ed ho accettato subito con estremo piacere 😉

Il mio amore per i viaggi è iniziato fin da piccolissima grazie ai miei genitori che mi hanno permesso di visitare tanti luoghi fantastici in giro per il mondo. Io ho poi continuato con lunghe vacanze studio negli Stati Uniti, Erasmus in Portogallo e vari trasferimenti in giro per l’Italia grazie al lavoro di mio marito. Dico grazie perché nonostante la fatica, prima da soli e poi con le mie due figlie, sono state esperienze molto speciali.

Rimaneva però quel desiderio di provare ad andare a vivere all’estero, di conoscere veramente la vita di un altro paese, di crescere noi e le nostre bimbe in un contesto internazionale. Abbiamo provato a crearci dei contatti lavorativi per riuscire a venire trasferiti all’estero direttamente dall’azienda di mio marito, ma per varie vicissitudini i tentativi non sono andati a buon fine…e quindi ad agosto 2013 abbiamo deciso: “noi andiamo lo stesso all’estero e ce ne andiamo in Australia!”

La domanda di tutti è: “perché proprio in Australia?“. Perché è un paese anglosassone e noi sappiamo bene l’inglese, perché il clima è mediterraneo specialmente nella costa ovest, perché ci sono buone opportunità lavorative per entrambi, ma soprattutto perché è un paese giovane, ricco di possibilità e si respira un’aria di libertà. Ecco qui in Italia sono un paio d’anni che io mi sento schiacciata da frasi tipo “eh, sarebbe bello, peccato però…” oppure “all’estero si può fare, ma qui no…”. Ho combattuto per vari anni contro tutto questo negativismo, ma ora sono stufa, ritengo di meritare di più e quindi ci provo!

Il visto, dopo 12 mesi di pratiche burocratiche, esami e fatica, è il nostro primo grande risultato. Ora iniziamo con la ricerca del lavoro, che però presumibilmente dall’Italia è molto difficile da ottenere, poi ci sarà il trasloco, l’inserimento nella nuova realtà tra casa, scuola, burocrazie ed ancora ricerca del lavoro.
Quello che però al momento mi pesa maggiormente è l’annuncio in famiglia e tra gli amici, perché se l’idea di andare in Australia diverte tutti, andarci senza lavoro con due figli, lasciando il lavoro tranquillo che mio marito ha in Italia, suona come una follia!
La sensazione che ho è simile a quello che ho provato nei primi mesi di gravidanza, quando sei al settimo cielo, ma ancora non vuoi condividere troppo la notizia onde evitare che la tua gioia venga guastata dai più svariati commenti (ed in qualità di mamma che ha fatto un vbac – parto vaginale dopo cesareo – in Italia, ho una bella esperienza in fatto di commenti poco incoraggianti 😉 ).

Cerco però di rimanere focalizzata sul presente, procedere passo passo, informarmi il più possibile… e magari avere una bella botta di fortuna e trovare, almeno uno dei due, un lavoro già dall’Italia.

Nel frattempo ogni tanto sorrido tra me e me e mi dico: “Andiamo in Australia!!!!“, perché sognare, anche se si ha una famiglia, si può e si deve! 😉

Valentina, fra poco in Australia.