Già, perché noi italiani quando pensiamo ai würstel al massimo ci visualizziamo un bel wuberone, con le varianti moderne-dietetiche dei würstel di pollo o tacchino o, se siamo proprio salutisti, quelli veg.
Ma i würstel anzi il wuerst per i tedeschi rappresentano ben altro: ce n’è una gran varietà, e in Baviera, tra biergarten e brauerai (fabbriche di birra) diventa quasi (e sottolineo il quasi) difficile mangiar altro.
Allora cominciamo dal più classico dei bavaresi: il Weisswurst, da noi appunto conosciuto come il würstel bianco bavarese, che vengono serviti in tradizionali zuppiere di ceramica nella loro acqua di cottura ancora calda e si mangiano con la senape dolce, accompagnati generalmente da una buona bretzel.
La Thüringer Rostbratwurst è una salsiccia da arrostire prodotta in Turingia, alla quale dal 2003 è addirittura stata riconosciuta Indicazione Geografica Protetta.
Il Currywurst è un tipico cibo di strada nato a Berlino, ma diffuso anche in Austria e alto Adige. Come suggerisce il nome, si tratta di una salsiccia grigliata e tagliata a rondelle, condita con una salsa a base di ketchup e spolverata di curry. Diciamo che, se non apprezzate il genere, non è per principianti! E comunque, quando vi dico che il Wurst è questione di identità nazionale, credetemi, visto che ci fanno anche dei musei:
Il classico würstel commercializzato in Italia corrisponde generalmente al Wiener (“salsicciotto di Vienna” o “viennese”) reperibile in Germania. Lo stesso prodotto in Svizzera è chiamato Wienerli e in Austria Frankfurter (Würstel), letteralmente “salsicciotto di Francoforte“, sebbene in origine le due tipologie (Wiener e Frankfurter) non siano identiche: il primo più corto e servito appaiato a un altro, il secondo lungo e servito da solo. Recentemente il classico wurstel italico ha raggiunto una propria individualità, tanto che si può parlare di un tipo distinto (ah sì?)
Le salsicce di Norimberga sono una specialità tipica dell’omonima città.
Il Leberkäse (che mio figlio chiama Liebe -caro- kaese – formaggio) detto anche Fleischkäse, è un piatto di carne tipico della Baviera, del Baden- Wuettemberg e dell’Austria, ma molto popolare anche nel resto della Germania. In realtà è più simile a un polpettone, ma valle a capire le classificazioni alimentari tedesche… Il Leberkäse viene tagliato a fette e servito caldo in un panino, ma può essere consumato anche freddo con pane, cetrioli e senape d’ordinanza, accompagnato ovviamente da un bel boccale di birra ghiacciata. Ah se non l’avete mai provato, è da testare, garantisco io!
In Svizzera parte integrante dell’identità nazionale (dopo formaggi e cioccolata) è la cervelat. Dall‘inconfondibile aspetto grassoccio, può essere mangiato crudo in insalata oppure bollito, ma anche grigliato. Dicono che per la sua leggerezza (bah) venga dato da mangiare ai bambini, anche se nella mia esperienza i bimbi a queste latitudini vengon quasi svezzati a suon di würstel!
Ora lancio il contest dell’anno: ne conoscete altri? Quali? Chi vince si aggiudica un würstel a sorpresa :-D!
Bockwurst?
Coburger bratwürst! Ho visto gente mangiarne 5 di fila continuando a ripetere: “sehr lecker”!
Blutwurst, Leberwurst, krakauer etc…al museo del Currywurst sono stata im occasione della lunga notte dei musei. I berlinesi sono proprio strani
Durante i mercatini da queste parti si trova il Knacker che, però, mi dicono sia farlocco nel senso che il vero Knackwurst dovrebbe essere un salsicciotto insaporito al cumino e altre spezie, originario della Germania Est mentre questo ha il formaggio dentro… una goduria! Comunque a proposito di Currywurst, mai sentita questa: http://www.youtube.com/watch?v=apdc2tZCpKg